I petali della margherita che stiamo sfogliando a mo’ di “M’ama non m’ama” (e che non è quella del partito centrista rutelliano e rutellesco) stanno finendo, ma noi di Anger abbiamo deciso di essere positivi e propositivi, quindi abbiamo deciso di cominciare con “Ripartiamo”!
E si perché non so se sapete che nella struttura della margherita, petali inclusi, ricorre la sequenza di Fibonacci (1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55…) in cui i numeri dispari sono più ricorrenti di quelli pari. Cosa vuol dire? Ecco, questa cosa significa che cominciando a sfogliare il fiore dal “Ripartiamo”, le possibilità di ottenere un responso positivo aumentano notevolmente!
Pensate che nel Medioevo le “Arti Liberali” persero inesorabilmente la battaglia contro le “Arti Meccaniche” e questa sconfitta fu frutto di un processo di cambiamento che avvenne lentamente. Man mano che le pratiche utilizzate dagli artigiani andavano acquisendo maggiore valore al fine del progresso e della trasmissione del pensiero, la Grammatica, la Retorica, la Dialettica, l’Aritmetica ecc, si depotenziavano.
L’artigianato, che si alimentava nelle botteghe, acquisì una dignità equiparabile ai più alti aspetti culturali. La questione, nel tempo, si è ribaltata più volte, fino ad arrivare ad oggi, epoca in cui gli “uomini senza lettere” sono coloro che quotidianamente tessono il vestito di questa nazione dove ce sta ‘o sole, ce sta ‘o mare, ‘o turismo, il cibo buono ecc ecc… ma che spesso vengono lasciati quasi senza vestiti.
Il Made in Italy è sinonimo di stile, qualità e cura per i dettagli. Ed oggi più che mai urge la necessità di ricordarlo, perché è vero che “quella del mistero è la più straordinaria esperienza che ci è dato di vivere” come diceva Einstein, però la meraviglia del mistero alla quale si riferiva il buon Alberto non era sicuramente quella che stiamo provando noi; che per mesi abbiamo brancolato nel buio senza ricevere risposte adeguate in un periodo drammatico.
Tuttavia adesso è tempo di guardare avanti, quindi abbiamo deciso di affacciarci speranzosi dalla finestra della nostra sede in pieno centro storico, a Benevento, e sorridere per affrontare al meglio questa Fase 2.0 inedita e straordinaria.
Dunque, sostenete il Made in Italy, sostenete l’artigianato, sostenete realtà come la nostra.