Il vetro è un elemento estremamente dinamico dell’involucro termico, e per questo da progettare con cura.
Le vetrate isolanti sono disponibili come vetrocamera singola (doppi vetri) o vetrocamera doppio (tripli vetri).
Il generale, il suo potere isolante è dato da due fattori:
Lo spessore delle lastre di vetro ricopre un ruolo marginale nella trasmittanza del vetro a causa del valore alto di conducibilità termica del vetro stesso.
Per edifici ad alta efficienza energetica, i vetri rivestono un ruolo di primaria importanza e, la scelta dipende da:
Il comfort termico è soddisfatto se, la temperatura interna del vetro e del serramento, non si discosta da quelle media dell’ambiente interno.
Per tanto dipende dal clima locale nel quale è installata la vetrocamera.
Il bilancio economico ed energetico invece dipende da:
RIVESTIMENTI BASSO EMISSIVI
Per migliori prestazioni termiche, i rivestimenti basso emissivi vengono distribuiti sulle superfici interne delle vetrocamere.
Se da un lato diminuiscono le dispersioni termiche, dall’altro diminuisce però anche la quantità di luce solare che attraversa la vetrata.
Rivestimenti più avanzati, i selettivi, riflettono i raggi permettendo un passaggio di luce maggiore.
Infine le camere possono essere riempite di gas Argon, Kripton o Xenon per prestazioni termiche ottimali.
Per il ruolo di primaria importanza che rivestono, specie per l’involucro termico, è importantissimo conoscere il valore di trasmittanza Ug così da scegliere in modo consapevole e congiunto ad altri valori prestazionali quali trasmissione energetica totale g e valore di trasmissione luminosa.
Essendo il vetro un elemento estremamente dinamico, le stesse prestazioni possono variare in modo significativo in base alla geometria di installazione o alle condizioni esterne.
La scelta della prestazione termica del vetro deve per tanto dipendere da:
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