Il ponte termico di bordo vetro rappresenta il punto più debole dell’involucro termico.
Se non progettato con cura causa discomfort, condensa e infine perdita di prestazione per il serramento.
Il nodo tra telaio serramento e vetro è il punto più debole di tutto l’edificio, dove si hanno le temperature superficiali più basse; se non curato correttamente è possibile infatti la formazione di condensa lungo il bordo interno.
Il ponte termico di bordo vetro è calcolabile attraverso il valore Psi e il fattore di temperatura fRsi.
Oltre alla sezione del telaio serramento, la stratigrafia del vetro e i distanziali.
Cosa sono i distanziali?
Dette anche canaline, sono gli elementi rigidi che connettono tra loro le lastre di vetro di un vetrocamera.
Possono essere:
Per rispondere alle richieste di isolamento termico e acustico, per ottenere maggiori prestazioni e durata dei serramenti queste soluzioni innovative, specie la canalina warm edge, sono largamente diffuse.
Rispetto ai tradizionali distanziatori in alluminio garantiscono una conduttivià termica molto bassa.
In questo modo si ottiene:
Si adattano meglio ai movimenti del vetro causati da irradiazione solare, carichi del vento e pressione atmosferiche e, possono incidere positivamente sul ponte termico di bordo vetro.
In termini di flusso e temperature, il ponte termico di bordo vetro è influenzato da:
Una stessa finestra può avere due valori distinti di PSI poiché il telaio può avere due valori di trasmittanza termica; uno per il profilo inferiore, uno per quello laterale/superiore.
Visto l’innalzarsi dei requisiti di qualità degli edifici, il ponte termico di bordo vetro dimostra come sia oggi fondamentale la presenza di progettisti preparati.
E’ necessario infatti che svolgano delle analisi dettagliate sui nodi che sono cruciali per l’involucro termico, sul tipo di serramento, sui vetri e su tutti quegli elementi idonei a garantire il pieno comfort termico alla casa.
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