Ristrutturare casa significa far fronte ad interventi invasivi, in particolar modo dal punto di vista della sostituzione dei serramenti.
Il punto di maggior criticità è rappresentato dal sistema-finestra, responsabile della maggior parte delle dispersioni.
Per eliminare ponti termici, muffe, umidità e spifferi e, per ridurre i consumi in bolletta, è necessario riqualificarlo con la dovuta attenzione.
In questo contesto il cassonetto è uno degli elementi maggiormente trascurato.
Essendo a stretto contatto con l’esterno, il serramento è responsabile di oltre il 25% delle dispersioni del foro finestra.
La nuova legge sui Requisiti Minimi del 26 giugno 2015 definendo i valori minimi di prestazioni del serramento per l’utilizzo degli sgravi fiscali, obbliga a certificare anche il cassonetto, insistendo proprio sull’importanza che ha nel calcolare il valore complessivo del foro finestra.
I nuovi cassonetti eliminano completamente dispersioni di calore, spifferi e condensa contrastando la formazione di muffe per ambienti interni salubri e confortevoli.
Grazie all’ottima trasmittanza termica che raggiungono permettono un’effettiva riduzione delle spese per il riscaldamento e raffreddamento migliorando la classe energetica dell’abitazione e il suo valore immobiliare.
Quelli attualmente disponibili nel mercato sono concepiti per alloggiare, con facilità e rapidità, qualsiasi sistema oscurante.
Per assicurare prestazioni termoisolanti sempre eccellenti sono abbinabili a tutti i tipi di infissi e adattabili a ogni tipologia di muratura.
Rispondono così in modo naturale alle svariate esigenze progettuali del settore edile in funzione di ogni singola caratteristica cantieristica.